Stragi d'Italia. Ombre nere: 1969-1980.
Come nasce la strategia della tensione in Italia? Sono stati trovati i colpevoli? Sono stati individuati i mandanti? C’è ancora molto da scoprire? Daniele Biacchessi indaga sugli anni delle bombe e degli omicidi politici
I nuovi poveri. Inchiesta sulle disuguaglianze, conversioni ecologiche, mondi possibili.
Oggi ci troviamo immersi in una crisi pluridimensionale di grandezza planetaria: sociale, ambientale, sanitaria ed economica. La storia non è finita, e la potenza generatrice dei movimenti può rivelare sorprese. Il filo che lega quella grande speranza collettiva non si è mai spezzato.
L'Italia Liberata. Storia Partigiana
Un grande progetto multimediale sulle storie partigiane: un libro, uno spettacolo teatrale, un film.
La guerra di Liberazione dalla dittatura nazifascista e dall’occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di Resistenza che hanno fatto l’Italia e cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione popolare e collettiva che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà.
Giovanni e Nori. Una storia di amore e di resistenza.
Giovanni Pesce, nomi di battaglia Ivaldi e Visone Onorina Brambilla Pesce detta Nori, nome di battaglia Sandra Due vite unite dalla passione politica e dall’amore. Una storia nella Storia.
Orazione Civile per la Resistenza
Cosa è accaduto in Italia tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945?
Una guerra civile oppure una guerra di Liberazione contro la dittatura fascista e l’occupazione tedesca?
I termini sono importanti per definire l’esito della Storia.
PUNTO CONDOR. Ustica il processo.
27 giugno 1980, cade di venerdì. Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Sono le 17:30. Il caldo quasi non si sente, un forte temporale rinfresca l’aria, pioggia d’estate, nulla di più. I bocchettoni dell’aria condizionata raffreddano il salone dell’aeroporto. I taxi scaricano passeggeri con valigie e pacchi. Sembrano non avere fretta alcuna.
10,25 Cronaca di una strage
L’orologio segna le 10,25.
Lo scoppio…. Il rumore assordante…..Il vuoto d’aria…….tutto schizza e si sbriciola…..le traversine dei binari si
divelgono …..
la sala d’aspetto di seconda classe
si sgretola………Il ristorante va in pezzi……le grida di aiuto….
La fabbrica dei profumi
Nel luglio 1976,una nube si formò nel cielo di Seveso. Non era una delle solite nubi che preannunciano temporali d’estate.Portava veleno e lo spargeva in mezza Lombardia. C’era diossina,la più potente delle sostanze venefiche esistenti nella chimica.
FAUSTO E IAIO Trentanni dopo
La stesura di questo libro ha richiesto un anno, abbiamo fatto del nostro meglio per riunire, oltre al materiale che ci è stato donato, gli articoli di giornale, i documenti giudiziari, il materiale fotografico. Abbiamo aperto la memoria e ci siamo fatti del male.
IL PAESE DELLA VERGOGNA
Trovati i colpevoli?
A che punto sono le indagini?
Sant’Anna di Stazzema,
Marzabotto,
Portella della Ginestra,
Piazza Fontana,
Piazza della Loggia,
Treno Italicus,
Stazione di Bologna?
Le stragi impunite dalla parte delle vittime.
L’Italia delle verità negate.
E ancora, com’era avere vent’anni, con le storie di Fausto e Iaio, Piero Bruno e dei cinque anarchici del Sud.
I delitti di mafia, con Peppino Impastato, Giorgio Ambrosoli, Falcone e Borsellino, don Puglisi, Libero Grassi.
L'altra America di Woody Guthrie
«Veloce, essenziale, diviso in un lungo capitolo biografico e critico, seguito da rapidi affondi sui diversi aspetti della vita edel’opera del grande folk singer, il libro di Biacchessi e un modello di sintesi esaustiva» – Alias, Il Manifesto
UNA GENERAZIONE SCOMPARSA. I mondiali in Argentina del 1978.
25 giugno 1978. Estadio Monumental di Buenos Aires. Argentina-Olanda, finale dei mondiali di calcio in Argentina. In tribuna d’onore dominano sovrani il dittatore argentino Jorge Videla e tutti i membri della giunta militare, al potere dalla notte del 24 marzo 1976. Accanto a loro, quasi nascosto dai riflettori dello stadio, c’è un signore italiano ancora sconosciuto: Licio Gelli…
IL CASO SOFRI
La voce, lontana e metallica, giunge dalla radio di un equipaggio della squadra volante della polizia. “C’è un uomo ferito da colpi di pistola in via Cherubini” – dice concitato – “bisogna trasportarlo all’Ospedale San Carlo”. Alla Centrale chiedono spiegazioni, fatti, nomi. “E’ il commissario Luigi Calabresi, ferito da colpi di pistola, sta sanguinando dal capo, chiamate altre vetture, che arrivino subito, fate presto, non si può perdere un attimo”.
L'AMBIENTE NEGATO
Diecimila chilometri attraverso l’Italia del dissesto e dello scempio ambientale e paesistico non sono solo un viaggio, sono soprattutto un angolo visuale, anzi, l’insieme di diversi punti di vista, accomunati da un unico comune denominatore, la volontà precisa di testimoniare sistematicamente allo scopo di non dimenticare.
Frana del Vajont, alluvione del Piemonte, colate di fango di Sarno e terremoto dell’Umbria e delle Marche sono le tappe più radicate nel dissesto idrogeologico del Belpaese.
Passione Reporter
Per non dimenticare:
Ilaria Alpi (Roma, 1961 – Mogadiscio, 1994),
Raffaele Ciriello (Venosa, 1959 – Ramallah, 2002), Maria Grazia Cutuli (Catania, 1962 – Kabul, 2001), Antonio Russo (Francavilla al Mare, 1960 – Tbilisi, 2000),
Enzo Baldoni (Città di Castello, 1948 – Najaf, 2004).
WALTER TOBAGI Morte di un giornalista
Le 11,15. Walter Tobagi si accascia sul marciapiede di via Andrea Salaino all’altezza del numero 12, la pioggia battente, le due gambe su una pozzanghera d’acqua, l’ombrello scivola sul fianco, la penna stilografica Parker cade dal taschino, una macchia rossa di sangue si allarga sulla giacca marrone.
Enzo Tortora, dalle luci del successo al buio del labirinto
L’intervista ritrovata
Enzo Tortora, la tv e l’informazione spettacolo
Daniele Biacchessi, Intervista mai trascritta a Enzo Tortora su ruolo della tv e informazione spettacolo, Radio Regione Milano, Sold Out, 1983.
Vie di fuga - Storie di clandestini e latitanti
Ci fu un tempo in cui arrivarono i giorni bui, quelli del labirinto, e poi quei giorni si dileguarono e il buio scomparve per sempre. Ci fu un tempo in cui giovani ribelli con le armi attaccarono lo Stato e colpirono a morte i loro nemici. Poi tornarono nel nulla, proprio da dove erano venuti. Sovversivi e poliziotti, i nemici dell’ordine costituito e i difensori delle regole, quelli che attentano le nostre proprietà, le nostre vite e quelli che ci difendono. Posta così la lotta armata di sinistra sarebbe chiusa ormai da parecchio. Sarebbe riduttivo spiegare così oltre un terzo di secolo di storia contemporanea.
Come nasce la strategia della tensione in Italia? Sono stati trovati i colpevoli? Sono stati individuati i mandanti? C’è ancora molto da scoprire? Daniele Biacchessi indaga sugli anni delle bombe e degli omicidi politici.